Un’intera vita non basta a descrivere ciò che sentiamo, vediamo ed elaboriamo. Una trama così fitta e complessa che a volerci dipingere non basterebbe tutta la complicità e la delicatezza del “caso”.

La pittura riempie dei buchi, ed è per questo che è estremamente sensuale e cerca uno spazio per venir fuori, anzi dentro a riempire queste falle enormi. Il colore è colore dentro e fuori, ma dentro è soprattutto materia!

È  tutto un gioco alchemico: dalla materia allo spirito. Velature di colore lasciano intravedere uno spazio dove non si entra da tempo o dove non si è mai entrati. Un lampo, o qualcosa che resiste all’ombra, si affaccia da un posto sepolto sotto cumuli di ricordi. Si intravede la sensazione che ci rapisce al nostro risveglio di soprassalto dopo un incubo.

Un ricordo è solo un’occasione persa, è un cammino a tastoni e una speranza. Un’atmosfera rarefatta che racchiude qualcosa di magico e antico, qualcosa che c’è da sempre e che non ci è dato di conoscere completamente al fine di preservare il mondo che ognuno ha in testa!

Castelnuovo Rangone, 01/08/2013

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Diapason

olio su tela 80x100

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