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Contemporary Art in Rome
      

Enza Viceconte

Il mare di trasparenze della Viceconte

E’ armonia e colore lo spazio pittorico di Enza Viceconte , che usa l’acquerello come specchio dell’anima. Una sorta di lente di ingrandimento per leggersi dentro, cogliere e trasferire sulla carta, anch’essa frutto di religiosa ricerca, le emozioni e i sentimenti che nascono dal dialogo amoroso intessuto con l’Elba. Prima che dell’acqua il pennello è imbevuto della personalità dell’artista e del soggetto, che non è mai insignificante, anche se parte di una quotidianità scontata. Parla di un linguaggio silenzioso e  intimo tra l’artista e il mare, e tutto ciò che vi ruota attorno. Mare che è culla di vita , in qualsiasi aspetto essa si manifesti, fonte d’ispirazione e di riflessione e chiave di lettura dell’essere. Perciò non c’è niente di enigmatico nella pittura della Viceconte e tutto è contemplazione, abbandono alle energie spirituali che la bellezza della natura emana. Allora l’acqua è un immenso specchio azzurro, nelle cui profondità è bello immergersi per ritrovare la misura delle cose, il senso della realtà. Allora il gozzo in legno all’ormeggio nella darsena medicea è sicurezza ed equilibrio, il pescatore che rammenda la rete è la solidità del legame profondo tra uomo e natura e il vaso di ortensie fuori dalla finestra è la vita che si apre alla luce. Ed è attraverso l’arte della diluizione del colore e la purezza della tecnica che l’artista riesce a imprimere forza interpretativa ai suoi acquerelli, leggeri e delicati ma al tempo stesso immediati. Con sapienza ed uso eccezionale del colore e della luce crea profondità, rende alla perfezione trasparenze e bagliori del mare, trasmette la solidità della roccia, con le sue stratificazioni millenarie, come nell’eccezionale Scoglietto di Portoferraio. Irrefrenabile, quindi , l’impulso d’immergere la mano nell’acqua ferma e cristallina del porto mediceo, mentre la sfilza di barche che sonnecchiano lungo la banchina ricorda la calma della calura estiva. Così è per gli scorci più caratteristici dell’Isola ,che parlano il linguaggio di una tranquillità senza fine, di una stagione di eterna bellezza, dove le luci giocano a rincorrere le ombre creando un’atmosfera che non presenta traccia di grigiore, tristezza o malinconia. Neanche quando la pregiata carta londinese accoglie l’umore piovigginoso e invernale dell’Elba. La limpidezza e la semplicità descrittiva traduce alla perfezione le sensazioni della pittrice. La gioia e il privilegio di vivere in una realtà che ancora sa suscitare emozioni positive, che mitiga le tensioni della vita e consente all’individuo di crescere in una dimensione umana. Sarà per questo che gli acquerelli di Enza Viceconte sono un tributo alla luce, che rischiara i passi degli uomini e riempe di infinito ogni attimo dell’esistenza.(Cristina Cucca) 

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Gli acquerelli  di sole e di mare di Enza Viceconte

Enza Viceconte ama il posto dove abita: lo si vede dallo splendore dei bianchi dei suoi acquerelli, dai luccichii del sole che guizzano sulle carte che rivelano un’affezione sincera al luogo ritratto. Originaria della Lucania, subito dopo aver concluso l’Accademia di Belle Arti a Firenze si sposta sull’isola d’Elba, dove vive tutt’oggi, a Portoferraio, dove insegna e dipinge; ed è proprio questa magica isola il centro della sua ispirazione. Questo non è solo visibile nel mondo fatto di onde, di mare, di pescatori che ritrae. E’ qualcosa che vibra in una pennellata fluida, rapida, impregnata di luce e di colore e che si rivela essere una sincera empatia per quel mare, quel sole, quel mondo cui l’artista appartiene e che trasmette a noi che guardiamo. Infatti, dietro ad un sapiente e realistico disegno, che sembra guardare al costumbrismo ottocentesco di Sorolla y Bastida, c’è la volontà di afferrare il sentimento provocato dal paesaggio, quasi a catturarlo per non farlo andare via. L’acquerello è propedeutico per questo fine: esso non permette errori, rende l’immediatezza del momento, eppure rende altresì luminosa e viva l’immagine e, con essa, il guizzo del momento. Il colore è carico, denso, risultato di una somma di stratificature che si depositano e vengono assorbite dalla carta porosa e che creano una pittura ricca di riflessi. Il tono originario, bagnato nell’acqua e nuovamente poi nel colore, assume ad ogni pennellata una tonalità diversa, eppure simile, che cattura ogni volta un nuovo raggio di sole, una nuova goccia di mare. (Fiorella Fiore)  

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Gli acquerelli di Enza Viceconte

Nel 1981 si è diplomata al liceo artistico di Salerno e nel1985 all’Accademia di belle arti di Firenze. Ha frequentato vari corsi  di specializzazioni ad Urbino, in tecniche grafiche e svolto attività di insegnamento. Ha presentato mostre personali  ed ha partecipato a rassegne collettive ( nazionali ed internazionali). Il campo visivo- percettivo è un  dato essenzialmente funzionale della sua abilità tecnica che ottimamente  risolve momenti diversi della paesaggistica dell’Isola d’Elba ( risiede a Portoferraio); in quest’ambito della  visione ogni elemento compositivo diventa un’espressione indispensabile al linguaggio pittorico: non si tratta  di un’imitazione del reale, perché vi prevale l’interpretazione: pur rimanendo ben afferrata al dato oggettivo, pur essendo concentrata nella composizione ( procede per velature sovrapposte ad altre velature) riesce a comunicare l’intensità di un arpeggio di luce e di colore, toni ombrati, trasparenze , dissolvenze e modulazioni cromatiche ritmate dallo specchio di mare e cielo. Vi incontriamo la cultura del Tirreno ( e già introduce o già vi si accomuna a quella mediterranea: il bianco dei muri delle case, le tipiche scalette esterne, le varietà arboree ed il sottobosco ricco di aromi) con i riferimenti storici all’entroterra toscano, le tipiche barche per la pesca, il faro. Alcune opere rappresentano le coste prevalentemente rocciose, impervie e con numerose insenature,vedute Portoferraiesi, strutture per la pesca, nature morte, tematiche floreali ( margherite,ortensie) luoghi particolari ( Monserrato), la torre del faro; le marine. Enza Viceconte si accosta con autentica e spontanea immediatezza ispirativa alle letture e trascritture dell’ambiente, sapendo coglierne naturalistiche atmosfere: vi scorre il senso attivo ed umano della quotidianità ( oggetti, strumenti, azioni intuite, luoghi) rivalutando il percorso ininterrotto della” storia, ovvero il diario visivo di ognuno” intriso di memorie cromatiche di sapori e di profumi e dove la luce diventa sostanza della vita stessa: pregiativamente vi risentiamo il verbo poetico montaliano delle “ trombe d’oro della solarità” (Ossi di seppia), l’odore salmastro dell’ambiente marino,l’argento degli ulivi,il giallo ventoso delle ginestre in cespugli densi ed aulenti.

Il rapporto con la natura è indubbiamente sentito e pienamente rivissuto : cresce gradualmente una nuova consapevolezza, una volontà di essere ne paesaggio e di appartenervi in modo contemplativo per attivare le intuizioni sensoriali e carpirne le variazioni temporali e quel filtro inscindibile e pluripotenziale percepito come luminosità e variazione coloristica. Il punto di osservazione, a volte si dilata all’estremità dell’orizzonte realizzando una composizione compiuta, nonostante la complessità della visione. Ogni acquerello conferma un unità coerente di valori artistici lungo un racconto realisticamente lirico e coinvolgente; è il risultato di una dedizione e di una ricerca tecnica e di una scelta di contenuti che pur mirando alla libertà espressiva (arricchita di inventiva) tende ad adeguarsi positivamente a quel Cantico della natura che significa magnificenza di un reale spirituale. (Luigi Galli) Enza Viceconte ha compiuto gli studi artistici all'Accademia di Belle Arti di Firenze , ha insegnato Discipline Pittoriche al Liceo Artistico di Cecina ,vive all’Isola d’Elba dal 1986.

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Partecipazioni a Mostre e Rassegne 2012 

- 01/17 luglio  Personale “Mare e mare” Centro per le Arti visive e figurative Telemaco  Signorini, Portoferraio

2012 -  24th February – 14th March 2012  RWS Contemporary Watercolour Competition  Bankside Gallery

2011 - 22/28  Gennaio Personale “ Gli Acquerelli” , Sala della Gran Guardia, Portoferraio

2011-16 -30 luglio Personale “Acqua” Centro per le Arti visive e figurative  Telemaco Signorini

2009- PIZIARTE, Galleria Piziarte Teramo Personale

2009- IMMAGINA Arte Fiera di Reggio Emillia

2008- “ Dalla terra al cielo “ Livorno

2007-  IX Biennal Personale dell’Acquerello Museo Degli Obizzi Albignasego PD

2007- “Colori d’Acqua”  Portoferraio -  Personale Studio d’Arte Oltremare Portoferraio

2006 -  XXXVIII  Watercolor West  Exbition Brea Civic e Cultural Center Pasadena California

2004 -   Rassegna d’arte Museo Provinciale di Arte Contemporanea Potenza

2004- Triennale International de la Acquerela Museo Bolivariano de Arte  Museo de arte contemporaneo COLOMBIA

2002  -  Rassegna dell’Acquerello Museo d’Arte Contemporanea Llancà  SPAGNA

2002 - VII Biennale dell’Acquerello  Albignasego

2002 -  Personale Teatro Leone   Castelleone   Cremona

2001  -  Watercolor Without Boudaries Texas/Italia  Irving Arts Center  DALLAS

2000  -  Convegno Internazionale Acquerello senza confini  Cannobio

1999 -  Acqua ,Colori , Emozioni omaggio ad Aldo Raimondi  Loano

1999 -  21 Watercolor Exhibition in Mol   BELGIO

1998 - VI Biennale Internazionale dell'Acquerello -Museo Pio Enea II degli Obizz Albigasego

1998 -  Acquerello Arte Antigua... Arte Nueva , Mostra di Acquerelli Italia/Messico

1998 -  Personale Galleria d'Arte Bacci di Capaci  Lucca

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Luce invernale

acquerello 40x60

anno 2011

 

Opere disponibili

 

 

 

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